Green Finance
Nuovi mercati e nuove sfide
Al fine di raggiungere gli obiettivi di Green Deal, Tassonomia e altre direttive recentemente approvate, l’intero mercato dovrà affrontare nuove sfide a livello strutturale. La Commissione Europea ha suddiviso tali sfide in 3 categorie principali.
Gestione del rischio associato al cambio climatico.
Analisi dei potenziali rischi per qualsiasi progetto e/o attività causati dai futuri cambiamenti climatici. Tali rischi sono classificati come “fisici” quando associati alle mutazioni del clima e/o dell’ambiente circostante, “di transizione” quando associati alle mutazioni del contesto sociale, economico o culturale. Esempi pratici dei rischi fisici sono: variazione delle temperature, innalzamento dei livelli marini, deforestazione, ecc. Esempi pratici dei rischi di transizione sono: fluttuazione economica, trend politici, utilizzo delle nuove tecnologie, mutazione del tessuto sociale, ecc.
Salvaguardia delle risorse naturali esistenti.
Analisi qualitativa, quantitativa ed economica delle risorse naturali attualmente presenti e protezione della biodiversità attraverso processi di prevenzione e gestione di scenari futuri. Tale ambito è fortemente legato con lo sviluppo dell’intorno urbano verde, le infrastrutture sostenibili, la salvaguardia e/o il ripristino delle risorse naturali all’interno di aree urbane ed industriali.
Green Finance
La Green Finance affronta ed analizza le modalità attraverso cui i settori finanziari e di investimento potrebbero supportare lo sviluppo sostenibile all’interno dell’intera area economica Europea. Tale ambito richiederà un processo lungo e reiterativo, attualmente l’obiettivo principale è quello di definire univocamente e razionalmente i fattori di sostenibilità econdo cui classificare le operazioni e gli assets finanziari. La classificazione può essere relazionata con progetti e/o attività specifiche oppure essere basata su indicatori univoci detti anche KPI (Key Performance Index). Quest’area è fortemente relazionata con i concetti di “tassonomia” e “green-bonds”, già fortemente implementati all’interno dei mercati finanziari.
